Nella splendida cornice del Santuario di San Francesco di Paola, ospiti dell’omonima Fondazione, si è svolta ieri la presentazione dell’ultimo lavoro di Francesco Napoli “L’economia legale. Proposta di una soft intelligence” edito da Pellegrini Editore
Momenti di profonda emozione durante i saluti di Padre Francesco Maria Trebisonda, Correttore Provinciale dell’Ordine dei Minimi, che ha ricordato la figura di San Francesco di Paola così cara ad ogni cittadino calabrese.
Durante l’incontro, moderato da Francesca Benincasa, responsabile della rubrica culturale di Confapi Calabria La Voce del Libro, si sono susseguiti gli autorevoli interventi di Marisa Manzini, Sostituto Procuratore Generale di Catanzaro, e di Paolo Naccarato, Dirigente Generale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Come sottolineato più volte da tutti i relatori, quello di Francesco Napoli, Presidente di Confapi Calabria e vice presidente nazionale della Confapi, è un lavoro di grandissima valenza in cui si concentra l’attenzione sulla necessità di tutelare l’economia legale del sistema paese attraverso misure normative che abbiano come finalità la repressione delle attività delle associazioni mafiose ma anche il supporto delle realtà imprenditoriali che non vogliono cedere ai ricatti delle dinamiche criminali. Un obiettivo che si raggiunge quindi, non solo attraverso le forme di repressione e sanzionatorie previste dallo Stato, ma anche attraverso iniziative di sensibilizzazione culturale e valoriale che coinvolga pubblico e privato.
“Un libro da leggere e da diffondere per i contenuti di forte attualità che contiene” queste le parole del Senatore Naccarato, già consigliere e collaboratore del Presidente Cossiga.
Per vincere l’ingerenza della nuova mafia imprenditrice, laddove i contorni tra lecito e illecito si fanno più sfumati diventa essenziale una maggiore e migliore comunicazione tra gli apparati dello Stato, un concetto ribadito da Francesco Napoli che è anche responsabile nazionale per l’attuazione del Protocollo di legalità siglato tra la Confapi e l’Arma dei Carabinieri.
“Ritrovarsi nella casa di San Francesco suscita ed evoca emozioni profonde, una vera conversione del cuore. Non penso ci sia un solo calabrese nel mondo che non sia legato alla figura del nostro Santo Patrono – ha sottolineato Francesco Napoli – Un onore ed un privilegio presentare il mio libro in una cornice fortemente suggestiva e spirituale. Il mio più sentito ringraziamento a Padre Francesco Maria Trebisonda, alla Fondazione San Francesco di Paola e Rosario Castiello per l’invito e ai relatori che sono intervenuti questa sera, Marisa Manzini e Paolo Naccarato per aver offerto, con i loro autorevoli contributi, importanti spunti di riflessione e approfondimento “.