Francesco Napoli, Vicepresidente della Confapi: “Un evento storico per il quale ringrazio vivamente il Presidente Cristian Camisa per aver accettato la candidatura della nostra territoriale”

La Confapi Calabria ha ospitato un evento storico non solo per la nostra regione ma per tutto il mezzogiorno. Per la prima volta in 77 anni di storia, in Calabria, nella prestigiosa location di Villa Rendano a Cosenza, si è riunita la Giunta nazionale della Confederazione italiana della piccola e media industria privata. La Confapi nasce nel 1947 crescendo insieme alle piccole e medie industrie italiane che rappresenta e tutela e che costituiscono la colonna portante del sistema produttivo del nostro paese, asset dell’economia nazionale che hanno contribuito in modo determinante al boom economico dell’Italia. La confederazione, guidata oggi dal Presidente Cristian Camisa e di cui Francesco Napoli è Vicepresidente, rappresenta la sintesi di un ampio sistema: più di 116mila imprese che applicano 13 contratti nazionali con per oltre 1 milione e 200mila addetti. Confapi ha nel corso degli anni costituito, insieme a Cgil, Cisl, Uil e Federmanager, un solido e ampio sistema di enti bilaterali che si occupano di fornire servizi fondamentali di welfare aziendale, di sostegno al reddito, di previdenza complementare, di formazione, di salute e sicurezza. Centro e motore di sviluppo della Confederazione è la capillare ramificazione territoriale con Organizzazioni che svolgono la propria attività in autonomia strutturale, finanziaria e amministrativa e che, grazie a un’approfondita conoscenza delle peculiarità economiche del loro territorio, affiancano le aziende associate nella quotidianità, fornendo loro assistenza e servizi specifici. La scelta di riunire in Calabria la Giunta nazionale in Calabria per Francesco Napoli, Presidente della confederazione calabrese ha un significato importante: “Il lavoro lo crea l’impresa e in Italia soprattutto la piccola e media impresa. La presenza dei colleghi imprenditori provenienti da tutta Italia è un chiaro segnale di interesse verso la nostra regione e soprattutto dimostra la possibilità che è possibile investire nel mezzogiorno ridisegnando un nuovo corso per lo sviluppo del sud”. Investire per la competitività del sud è assottigliare l’evidente gap con il nord del Paese, ne è convinto Francesco Napoli che ci tiene a sottolineare come attrarre investimenti “costituisca un volano per la crescita delle regioni meridionali e in particolare della Calabria che sconta problemi atavici, tuttavia non bisogna soffermarci sui problemi quanto sulla loro risoluzione. Oggi in Calabria – continua Napoli – grazie al nuovo corso disegnato dal Governatore Occhiuto si respira un’aria nuova, anche il mondo imprenditoriale lavora con più fiducia. E’ decisamente un momento favorevole per lavorare in sinergia”. A margine della parte privata della giornata in cui si riunirà la giunta nazionale della Confapi, si aprirà la parte pubblica con un convegno organizzato in collaborazione con la prestigiosa rivista di economia Fortune Italia.  ‘Lo sviluppo del mezzogiorno: scenari e prospettive future’ questo il titolo della conferenza durante la quale esperti di altissimo profilo si confronteranno su Zes unica, Legalita’, Energia e forestazione produttiva. “Tre panel e tre temi che abbiamo selezionato perche’ riteniamo siano centrali per garantire lo sviluppo del sud Italia” ha dichiarato Francesco Napoli “il sud italia vanta un enorme potenziale in termini di risorse naturali, patrimonio culturale e capitale umano. Tuttavia, troppe sono ancora le disuguaglianze e il divario di sviluppo rispetto al resto del paese. Per invertire questa rotta e garantire un futuro prospero al sud – ha concluso –  è necessario un programma di sviluppo ambizioso e strutturale che punti a valorizzare le risorse del territorio e a creare nuove opportunità per i cittadini”.